27 novembre 2007

I COSTRUTTORI


Longfellow:
"Tutti siamo architetti del Fato,
lavorando su queste mura del Tempo;
Alcuni con gravosi e grandi atti,
Altri con gli ornamenti della rima.
Niente è inutile, o infimo;
Ogni cosa nel suo luogo è la migliore,
e quello che sembra ozioso
rafforza e sorregge il resto.
Perché la struttura che noi eleviamo,
di Tempo e di materia è colmata;
I nostri oggi e i nostri ieri
sono i blocchi coi quali noi costruiamo
veramente forma e stile;
Non lasciare di mezzo che s'intravedano delle fessure;
non pensare, poiché nessuno le vede,
che tali cose rimarranno invisibili.
Nei più lontani giorni dell'Arte,
I costruttori batterono con la più grande cura
ogni parte minuta e non vista;
perché gli Dei osservano ovunque.
Ci lascino fare bene il nostro lavoro,
entrambi, l'invisibile ed il visibile;
Fare la casa, dove gli Dei possano indulgere,
Bella, intera e pulita.
Tuttora le nostre vite sono incomplete,
stando in piedi su queste mura di Tempo,
su scalinate rotte, dove i piedi
inciampano cercando di salire.
Costruisci l'oggi, dunque, forte e sicuro,
con una solida ed ampia base;
E salendo, sicuro
il domani troverà il suo posto.
Così soltanto raggiungeremo
quelle torri, da cui l'occhio
osserva il mondo come un'enorme pianura,
ed un illimitato distendersi di cielo".

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