Questa sera voglio parlare plurale,
dopo un estenuante campagna elettorale,
dopo aver ascoltato tanti di voi,
le vostre lamentele,
i vostri bisogni,
mi sento di poter essere la voce di tutti coloro
che hanno condiviso con me un pò di questo percorso, prima di tutto umano e poi politico e che condivideranno con me, spero,
la prossima esperienza amministrativa.
Voglio parlare plurale,
perché sarò,
ne sono convinto,
colui che vi rappresenterà negli anni futuri,
sono e dovrò essere specchio di ognuno di voi,
delle vostre esigenze primarie,
dei vostri desideri futuri.
cari concittadini,
sono l’uomo di cui il paese ha bisogno
se vuole rigenerarsi e ancora sperare in un futuro migliore,
diamo un taglio al passato
per ripartire più spediti
verso le sfide future.
Quali sono le sfide…
1) Prima di tutto ristabilire la priorità del bene comune su tutto il resto.
Per questo proponiamo da subito senza se e senza ma..
la raccolta differenziata ,
quella vera,
domenica scorsa abbiamo pulito la spiaggia,
un azione propagandistica,
il segno, però, che abbiamo voluto dare al paese
non voleva essere casuale,
limitato a quell’evento,
fatto solo per accaparrarci le vostre simpatie,
esso, cari concittadini, fa parte di un progetto
che deve far diventare il nostro paese ,
un isola ecologica..
ci impegnamo sin da ora a creare le condizioni
a che Spadafora possa diventare al pari di altri comuni virtuosi
un centro pilota nella gestione dei rifiuti solidi urbani,
Spadafora è casa nostra,
Spadafora deve adottare criteri gestionali improntati alla sostenibilità,
se vuole progredire…veramente...
e migliorare il suo appeal.
2) Un altro impegno che prendo per proiettare Spadafora in avanti
e non farla andare indietro come il gambero,
è il cablaggio della rete con le fibre ottiche..
per inserirci a pieno titolo nella contemporaneità
e dare modo alle nostre imprese,
ai nostri giovani,
ed a tutti di competere
nel panorama del mercato globale.
3) Un'altra cosa cui tengo particolarmente è di portare Spadafora
ad essere annoverata tra i comuni virtuosi per la trasparenza amministrativa, infatti adotteremo un modo di amministrare la cosa pubblica aperto, partecipato, in tal senso è nostra intenzione aderire ad un associazione, quella dei "nuovi municipi”, che ha come mission quella di includere nei processi decisionali i cittadini attraverso gli organismi della cosidetta nuova cittadinanza..
Rappresentanti delle più varie estrazioni sociali saranno chiamati a contribuire fattivamente alla gestione amministrativa.
I comitati di referenti zonali da noi previsti appartengono a questo programma, come anche la creazione di un "organo consultivo di verifica ed indirizzo" che è già stato approntato e che sarà, se ci date il vostro consenso,
portato avanti e reso operativo.
Il primo problema, lo so, non appena ci insedieremo, sarà ripianare il bilancio..
Cio non toglie che noi dobbiamo e vogliamo intraprendere un percorso politico innovativo attento alle reali esigenze del paese.
Noi abbiamo cercato anche con un lacerante dibattito interno di offrire al paese un opportunità di riscatto, per rimediare a quello che è mancato in questi anni: la serenità derivante da una continuità amministrativa forte, con supporti politici di peso, perchè si deve ammettere che fino a ieri, secondo una prassi criticata più volte nei comizi recenti da Nino Farsaci, anche il lavoro proficuo fatto a fin di bene è stato sempre ostacolato da chi aveva piccoli interessi di bottega.
noi vogliamo cambiare innanzitutto nella comunicazione
tra gli eletti e gli elettori,
noi vogliamo modificare alla radice
il modo stesso di fare politica,
noi vogliamo una politica tutta protesa al bene comune,
perché amiamo spadafora e gli Spadaforesi,
per questo saremo al vostro servizio 24 ore su 24
per dare a tutti la possibilità
di uscire fuori da questi anni bui.
Concedetemelo,
Spadafora merita questo sogno…..
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