Uno degli obiettivi per Spadafora è la necessaria costruzione di due livelli di competitività:
- 1) su base settoriale riferita agli operatori economici che agiscono nell’ambito delle risorse presenti nel territorio, siano esse storiche, paesaggistiche, culturali, per sviluppare un idea di turismo culturale ad alto valore aggiunto;
- 2) su base territoriale, invece, riferita al tessuto connettivo delle emergenze primarie, e mi riferisco alle fonti energetiche e dunque alla non più procrastinabile metanizzazione delle frazioni, oggi resa possibile dai lavori ancora in corso del nuovo metanodotto, (con la creazione della valvola di decompressione nei pressi del borgo di San martino), come anche alle attività collaterali e di servizi specialistici avanzati che qualifichino il territorio.
- Ciò lo si potrà ottenere, adottando una strategia di integrazione tra:
a) Un quadro strutturato di interventi pubblici in infrastrutture ( reti di trasporto energetico, di informazioni, viario, costituenti l’antecedente logico di qualsiasi connessione alla rete dei servizi avanzati;
b) Un sistema di misure di politica economica per il coinvolgimento di investimenti privati nel settore del turismo, per valorizzare il territorio con tutte le sue suscettività, Il waterfront in corso di realizzazione costituisce la premessa di questo sviluppo che va realizzato al più presto e con le risorse locali;
c) Un insieme di iniziative di formazione professionale (aggiornamento del Know-how) e di promozione del territorio Spadaforese ( agenzie, marketing..etc..)
- In buona sostanza è necessario attivare meccanismi virtuosi di valorizzazione delle risorse presenti sul territorio, sfruttare al massimo la creatività, considerare il territorio Spadaforese nella sua accezione complessa e integrata di ambiente fisico, costruito ed antropico, non più ridotto a spazio astratto oggetto di mero sfruttamento.
Nessun commento:
Posta un commento