27 maggio 2009

IL SENSO DELLA COMUNITA'

Non apparteniamo al club di coloro
che praticano lo sport delle promesse
atte a creare solo vane speranze;

Non siamo tra coloro,
che utilizzano per fini politici
la maldicenza e le argomentazioni di corto respiro...

Ci rivolgiamo alla parte di comunità
che si sente profondamente legata a questo territorio ed in esso radicata,
che ha bisogno per sentirsi tale,
di ritrovarsi nei luoghi deputati all’incontro,
ne ha bisogno per crescere di quel senso civico
che scaturisce dalla consapevolezza di essere
parte integrante di qualcosa di condiviso.

Bisogna ricostruire l'equilibrio perduto,
il senso comunitario,
e sforzarsi di riportare la bellezza nei luoghi,
attraverso una rinnovata tenacia costruttiva e conservativa
attraverso l'apporto fondamentale della creatività umana
che gioca un ruolo grandissimo nel potenziamento
o nel depauperamento della natura dei luoghi, e lo abbiamo visto.

E inutile tacerlo,
noi viviamo in un contesto sociale ed urbano degradato,
l’invidia sociale frena lo sviluppo di Spadafora,
le strutture amministrative poste in essere per semplificare la vita del cittadino
sono strutturate per complicarla, l’amministrazione italiana è la più burocratizzata dell’occidente,
la più richiusa in se stessa, e soltanto da poco si sta cercando con fatica di alleggerirne il gravame.

Per l’oggi, diventa necessario un programma di ricostruzione dei luoghi dello scambio
a partire da una necessaria pacificazione sociale,
che dia rinnovato vigore e slancio alla politica,
il potersi guardare negli occhi gli uni con gli altri,
e riconoscersi, sarebbe il primo passo
verso una rinnovata sensibilità volta all’attenzione,
alla cura…un piccolo segno di buona volontà…

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