31 luglio 2008

LE NOSTRE VITE

ESISTERE
E' uno sfiorarsi continuo
di anime innamorate,
attaccate alla terra
nel vano tentativo di coglierne di più
di sostare di più
sotto questa immensa volta celeste.
Come scorri
mia vita
e muti le cose, le forme
e d'un tratto te ne vai
parti, non ci sei più,
qui con me,
con noi.
Cosa farai, dimmi,
lontano dagli sguardi
ricchi di complicità,
lontano dalla felice, spensierata,
complicità degli affetti.
Forse questa gioia di vivere
te la porterai dentro,
come follia dell'esistenza
che fibrilla,
come vera architettura del cielo.
Oggi,
Rammenta che quando vivrai
i tuoi giorni più duri
io ci sarò
in quei giorni grigi,
tristi
ci sarò
per una sola volta,
ti vedrò
addormentarti entro i confini della mia anima
e continuare a vivere di ricordi,
questa grazia infinita
sono certo
maturerà
frutti impensati.

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