Sotto questo cielo piombo,
sei sfiorita
e nessuno… di chi ti aveva visto sorridere
potrà richiamarti
a ripercorrere la via…
te ne sei andata..
naufraga
con la prora puntata
verso interminabili marine,
scivolando silenziosa sulla brezza silente
sul rifrangersi dell’onda
che t’accolse leggera,
oggi sei presente come la marea…
continui a vivere, dentro
nei sogni,
sentinella del mattino
estremo fiore d’amor perduto.
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