16 dicembre 2008

FRATELLO MIO

fratello mio, se ci riesci
non interrompere il flusso dei sentimenti,
cerca per quanto puoi di essere coerente,
considera sempre la tua piccolezza,
non anteporre te stesso agli altri.
Raccogliti ora,
e guarda dritto negli occhi di chi ti sta di fronte,
amalo se puoi,
con un intensità e un trasporto superiori,
accoglilo nel tuo mondo,
vibra al risuonar delle sue parole
pensa sempre che davanti a te
c’è un mondo che si apre,
un cuore in cerca di ristoro.
Se puoi,
sii sempre presente a te stesso,
accetta della vita le sofferenze
che ti porrà davanti
e spera,
mi raccomando,
spera,
in un mondo migliore,
nella pace,
nella fraternità universale.
Ricorda che non sarai mai solo,
che ci sarà sempre qualcuno
che avrà un dolce pensiero per te,
anche per un attimo.
Ricorda che non c’è parola,
che non aspiri al cielo,
volatile e leggera,
sappi che ci incontreremo ancora
e ancora ritroveremo i suoni
che ci cullarono un tempo
quando felici e liberi ci lasciavamo bruciare
dal sole della speranza feconda.

Nessun commento:

Posta un commento