Leggendo Alda Merini e il suo "Diario di una diversa"
scoprire la meraviglia di un vitale esempio d'infusione amorosa,
leggendola...col cuore... attraversati dal filtro che è pathos, di una comprensione dello spirito
che senza sosta insuffla di se il mondo riuscire a com-prendere che il manicomio
è stato il luogo dove si è manifestato in tutta la sua diabolica rilevanza il nulla terapeutico..
in cui come estremi frutti di esecrando dolore,
odore di morte e d'abominio
nidificavano suoni, cromie, umori
che erano fonti di vita
plurime irradiazioni di un sogno di normalità...
la poesia...
" Rimuovo
le antiche muraglie
per trovare
le praterie del sogno
e incontrare te,
pane incontaminato
che prendo con le labbra.
Sentire la tua lingua di bosco
e l'ansia salina del tuo respiro,
il cuore si ferma
è il battito delle ali di un'anima
che forse se ne va
per morire d'amore. (Alda Merini)
22 agosto 2008
16 agosto 2008
SUBLIMAZIONE
Nel luogo dei sogni,
ho cercato il tuo volto
per racchiudervi tutto
l’amore che ho dentro,
ti ho cercato nella speranza di un incontro
di uno sguardo,
di un attimo condiviso,
pienamente.
Ora so,
ho la certezza
che tutto quello che la vita mi ha voluto dare,
si sublima in te,
che sei l’essenza di tutto cio’ che mi appartiene.
Desidero i tuoi occhi fissare i miei
su fiumi di parole di lode,
d’amore.
ho cercato il tuo volto
per racchiudervi tutto
l’amore che ho dentro,
ti ho cercato nella speranza di un incontro
di uno sguardo,
di un attimo condiviso,
pienamente.
Ora so,
ho la certezza
che tutto quello che la vita mi ha voluto dare,
si sublima in te,
che sei l’essenza di tutto cio’ che mi appartiene.
Desidero i tuoi occhi fissare i miei
su fiumi di parole di lode,
d’amore.
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