"Il Cammino dell'Uomo" di Martin Buber si chiude,
con un invito,
ultimativo.....
"Ecco ciò che conta in ultima analisi:
lasciar entrare Dio.
Ma lo si può lasciar entrare solo là dove ci si trova,
e
dove ci si trova realmente,
dove si vive,
e dove si vive una vita autentica.
Se
instauriamo un rapporto santo con il piccolo mondo
che ci è affidato,
se,
nell’ambito della creazione con la quale viviamo,
noi aiutiamo la santa essenza
spirituale a giungere a compimento,
allora prepariamo a Dio una dimora nel
nostro luogo,
allora lasciamo entrare Dio."